Chissà Perché Tendi a Chiuderti?

Troppi anni sono passati e troppi eventi si sono susseguiti.
Esperienze, conoscenze, frequentazioni, invidie, ingiustizie, opportunismo, falsi amici e poi ….la carriera, i trasferimenti ….. La CRISI ECONOMICA…..ma soprattutto tante tante Riflessioni.
Si, è proprio di questo di cui spesso ho paura!
Ma come di cosa!
Delle troppe RIFLESSIONI che ogni volta mi trovo a fare.
Rifletto e sviluppo ogni azione, mia o di qualsiasi altro. Sarà l’età sicuramente! …….Ma vi assicuro, spesso, vorrei non essere cosi!
Sarò sincero, Avrei preferito non maturare cosi tante esperienze da dover esaminare ogni volta qualsiasi cosa.
Deformazione Professionale, dicono alcuni!
Ma non è cosi!
In realtà, tutto inizia e si manifesta già molto prima della Carriera e dei Corsi di Formazione .
Fin da piccolo, ricordo che il mio passatempo preferito, oltre che correre dietro ad un pallone e giocare in ogni dove con gli amici, era quello di chiedermi sempre…Chissà cosa starà pensando l’altro?
Una ossessione, un disturbo mentale, una semplice paranoia…..Ma! O Forse solo curiosità!
Certo è, che più volte mi sono divertito ad esaminare parole, gesti o azioni degli altri per poter appurare se fossero realmente sinceri oppure falsi.
Una cosa è certa, se oggi mi trovo a parlare di questo argomento è sicuramente anche frutto di un infanzia vissuta per strada, dove i pericoli non erano molteplici come quelli odierni ma comunque dovevi imparare a comportarti sapendo riuscire, da solo, in più situazioni difficili.
Un Grazie, Naturalmente va ai miei Genitori, sempre presenti, a volte all’apparenza anche ossessivi ma sicuramente UTILISSIMI. Dico questo in quanto, come ogni volta, le cose si apprezzano sempre molto dopo. Ecco perché spesso chiedo ai più giovani di saper ascoltare, senza stancarsi mai, i consigli che i nostri Genitori ci donano.
Quanti…. UFFA!… Che Scocciature!….e Basta!…. ma poi appena diventi Grande e riesci a guardarti indietro senza troppe paure, allora capisci quanto siano state utili quelle discussioni, quelle ansie e privazioni a cui i tuoi genitori ti sottoponevano.
Ma torniamo al vero argomento di oggi.
Riflettere….. inteso come pensare, esaminare, darsi risposte continue.
Ho spesso sentito dire che per una vita più serena sarebbe meglio non Pensare.
Agire senza riflettere! O almeno senza farsi troppe domande e senza esaminare ogni minimo particolare.
….. Un po’ un gioco dei Perché al contrario!….
Infatti è inevitabile chiedersi sempre il perché, di un azione cattiva nei tuoi confronti, di un evento improvviso, di cosa spinga una qualsiasi persona a comportarsi in un certo modo più tosto che in un altro ma vi assicuro, che il più delle volte è meglio non darsi risposte o meglio ancora…. non Cercarle!
Perché?
Semplice!
Ricordo un consiglio di Mio Padre, quando nel 1999, esaminando un atteggiamento invadente e disordinato di alcuni vicini mi tranquillizzo’ dicendo: ” Fabio, cerca di Cambiare tu (inteso come modo di pensare) dato che il Mondo ormai va cosi e può solo peggiorare, quindi non pensare troppo a come si comporta la gente.”
Quale consiglio più utile!
Parole Sagge e ricche di esperienza, una frase che ricordo ormai da anni e se voglio proprio essere sincero, anche molteplici volte al giorno.
Ora Direte! Ma Siamo Messi Veramente Cosi Male?
Beh Ragazzi, diciamo che non stiamo proprio male male ma comunque Non Benissimo!
Ma questa volta non parlo di Crisi. Anzi di soldi forse ne girano anche troppi ed il più delle volte soprattutto per scopi perfidi e loschi.
Potrei elencare una miriade di esempi ma finirei per fare il lavoro dei giornalisti che elencano e polemizzano su ogni dove.
Il mio discorso invece vuol essere più leggero ma comunque importante ai fini di una sana riflessione.
Vi racconterò quindi, solo piccole sensazioni, forse esagerate da parte mia, ma comunque divertenti di una semplice giornata al mare.
Oggi, 25 agosto, forzando ogni mia tranquilla abitudine, considerando il periodo ancora molto affollato di vacanzieri, decido di organizzare una nuova gita in Riviera.
Come cantava una famosa canzone….. L’Estate sta Finendo….. e prima che un altro anno se ne vada….. sarà anche giusto fare uno sgarro alla regola. Un enorme ma voluta forzatura.
Un voler essere, pur consapevole di non essere.
Un ci provo!… ma non penso mi faccia bene.
Giuro….. vado e non penso.
Non vedo e mi adatto a tutto.
Un po’ …… Fate di me quello che volete! Io per oggi ci sono!
La giornata inizia con il solito viaggio in treno, molti gli accampati , quasi tutti ancora assonnati, quindi le scene da evidenziare risultano ancora minime a quest’ora ma forse sembrano tali solo perché oggi vi ho promesso che faccio il distratto, anzi per essere ancora più bravo, indosso anche le cuffiette del mio iPod, in modo da evitare di sentire i discorsi dei pochi realmente coscienti e cerco di rilassarmi ascoltando della buona musica leggera.
Tutto sembra scorrere normale e tranquillo, faccio finta che nulla mi colpisca seriamente oggi e tengo fede il più possibile alla mia promessa.
Arrivato a destinazione elimino le cuffiette e m’immergo immediatamente in una reale giornata di spiaggia di fine Agosto.
Il meraviglioso rumore del mare con le sue onde leggere ed il profumo di salsedine mi catturano indirizzandomi verso la spiaggia più vicina. La stessa risulta molto affollata vista l’ora ma riesco cmq a trovare un piccolo spazietto dove stendere il mio luminoso telo di colore Giallo intenso. Aspetto un attimo prima di svestirmi dato che vengo attratto dalle voci dei bambini che divertiti giocano con l’acqua e nel frattempo sorrido ad ogni vecchia e comica contrattazione economiche. Si si, Avete capito bene, numerosi bagnanti si cimentano in delle vere e proprie aste al rilancio dove vince solo il miglior offerente mentre i migliaia di ambulanti giocano sul prezzo di cose praticamente inutili ma che in vacanza possono sembrare addirittura indispensabili.
Sono passate da poco le 11, ancora circa un ora ci divide dai progetti che riguardano il pranzo. Ma ad alcuni la fame si fa già sentire e quindi s’ iniziano a raccogliere le preferenze del gruppo, i quali, più sono numerosi e più sono diverse le scelte, dalla pizza coi broccoli a quella Pasqualina, doppia mozzarella e poco pomodoro, vegana e senza glutine, semplice o farcita, col cotto o col crudo…… e cosi a seguire. I più distratti prendono appunti per non incorrere in errore.
Quelli più attenti ed ordinati fanno lo stesso con enorme precisione ed associano anche i rispettivi nomi alle ordinazioni.
Per i più fortunati invece, ovvero i proprietari di casa, questo problema non sussiste dato che questa mattina prima di uscire hanno già informato la Nonna Golf dei vari gradimenti ed eventuali intolleranze.
Quella dolce e cara Nonnina che tutti vorrebbero avere , a cui non piace scendere in spiaggia ma preferisce rimanere a casa per rassettare, pulire e preparare squisiti pranzetti, senza dimenticare la gioia e la Passione che impiega nel raccogliere sabbia in ogni dove e lavare costumini.
Chissà a che punto è? Io ho già fame …dice il piccolo Nicolò.
Di solito è puntuale, non sbaglia mai di un minuto, sempre precisa anche sull’orario dello squillo.
Si , il famoso ” Squillo della Ritirata”, quel tanto atteso e desiderato segnale. Proprio come negli antichi episodi di storia quando il trombettista allertava le truppe suonando quel dolce motivetto che indicava il termine della missione e permetteva loro di rientrare alla base.
Intanto, proprio mentre in molti si iniziano a dirigere verso le varie mete di ristoro, una tranquillità apparente sembra avvolgere la spiaggia, le voci e le grida di gioia diminuiscono in maniera notevole, le onde delicate che accarezzano il bagnasciuga ora si percepiscono in maniera più chiara, una piccola nuvola copre per qualche minuto il sole rendendo la temperatura anche più sopportabile, non c’è che dire, questa improvvisa tranquillità mi aiuta notevolmente a staccarmi dalla realtà mentre continuo a desiderare una eventuale Tintarella.
Non russo ma mi rilasso. Continuo a Sentire sempre più deciso il rumore del mare , una vera poesia per le mie orecchie.
Confermo…… molti gruppi hanno ricevuto il tanto atteso squillo!
I pochi rimasti non si sentono perché forse hanno già la bocca piena ed educatamente masticano.
Vi diro! Questo è proprio un buon momento!
Il tutto veramente molto piacevole!….. Ed io me lo godo!
Ad occhi chiusi e rilassato provo a sognare di essere su di un isola deserta, un azzurro mare, un sole splendente e qualche gabbiano che arricchisce la cartolina.
Relax, relax ed ancora relax. Sembra di sognare veramente! Onda dopo onda, seguo il suo ritmo. Sento il verso di un gabbiano avvicinarsi, il quale lentamente atterrare sbattendo le ali, tre colpi decisi e le sue zampine toccano terra. Piccoli passetti ed un tic tic con le unghie sui sassi lo avvicinano a me. Un secondo arriva a fargli compagnia, altri tre colpi di ali decisi ed anche le sue zampine sfregano i numerosi sassi. Ancora un verso e subito dopo un altro, ancora tre colpi di ali e dopo altri tre. In contemporanea altri tre e poi ancora altri tre. Tic tic tic, colpi di ali ed ancora cra cra e tic tic. Apro poco un occhio interrompendo il sogno e controllo ma ne vedo atterrare subito un altro, mi giro e dall’altra parte ne arrivano altri due.
Sarà un caso o una suggestione?
Avevo detto solo qualche Gabbiano!
Capisco che i sogni spesso sembrano molto reali ma ancora tre colpi di ali ed un verso rendono il tutto sempre meno sopportabile. Tic e tic ovunque, versi di gabbiani e gru gru sempre più vicini. Apro gli occhi e giro la testa verso nord. Centinaia di gabbiani e piccioni sono a pochi centimetri dal mio capo, vengo improvvisamente catapultato da una splendida isola deserta ad una vera e propria Piccionaia. È tutto un Gru Gru ormai su questa spiaggia. Mi alzo di scatto per accertarne la causa e noto che la famiglia alle mie spalle è da un po’ che lancia intere pagnotte di pane sbriciolato verso di me richiamando cosi tutti i volatili dell’intera zona, i quali felicissimi si affrettano a recuperare fino all’ultima briciola.
A questo punto Mi Chiedo, …… Sarà Mica Follia Pura Questa?
Se poi penso che ai loro lati ci sono intere distese di spiaggia libera la furia aumenta ancora di più e quindi, ancora assonnato, per evitare qualsiasi discussione, prendo l’asciugamano e mi allontano dirigendomi verso la riva.
Ancora poche frazioni di ora e la pace sembra ora ristabilita. Anche la spiaggia è stata ben ripulita da ogni briciola e tutti appaiono ormai ben rifocillati sia uomini che uccelli.
Anche la nuvola è sparita ed il sole torna a splendere riscaldando e colorando i nostri corpi bisognosi.
Ma tra poco è già ora di partire e sarà meglio iniziare a prepararsi dato che il treno non aspetta………. anzi…….Al massimo ritarda!
Poco dopo, arrivato in stazione, intravedo un intero plotone di persone allineato, preciso, lungo la linea gialla che aspettano l’annuncio ed il successivo arrivo del treno. Siamo in tanti e fiumi di pronostici si susseguono sulla quantità di affollamento che troveremo sul treno proveniente da Ventimiglia.
Ci siamo quasi, un leggero ritardo ma il tempo passa in fretta ed il treno entra ora in stazione. Saliamo e cerchiamo tutti il primo posto libero più vicino.
Faccio accomodare prima tutti per rispetto e solo dopo aver sistemato lo zaino sulla cappelliera mi siedo nell’unico posto rimasto libero.
Partiamo, il clima è confortevole e tutti sembrano aver rispetto del prossimo tenendo bassa la voce.
Arriviamo ora a Pietra Ligure dove salgono la piccola Rebecca e la sua Mammina Bionda, la quale da vera e propria organizzatrice inizia a sistemare i vari e molteplici bagagli.
La Rebecca la sistemiamo in un posto che si è appena liberato, il cestino con i viveri lo tiene in braccio lei, lo zaino ai suoi piedi, la borsa nera la mettiamo tra questi due posti, quella rosa con le asciugamani tra questi altri due , lo zaino nero sopra una borsa di pelle marrone di un libero professionista presente nel vagone. Fortunatamente, solo dopo aver appoggiato lo stesso sulla borsa, alla cara Signora gli passa per la mente di chiedere se ci fosse qualcosa di fragile all’interno senza però considerare eventuali graffi che poteva provocargli.
Il libero professionista gli risponde… “c’e’ un Computer ma va bene”……. e Lei risponde…. “Tanto sono solo panni sporchi”….. emettendo una risatina….. Mentre anche un altra è sistemata!
Ma non tutto è finito!
Alza ancora lo sguardo verso le cappelliere ed individua altri due posti buoni, e subito un terzo eliminando quello zaino li in fondo con solo un’ asciugamano dentro, pensa ad alta voce.
Ha anche i Raggi X questa? Mi Domando e solo dopo capisco che ha adocchiato il mio zaino.
Con scatto felino esce veloce dal vagone per tornare nuovamente dentro con le altre borse e zaini riempiendo tutti gli spazi utili mentre mi lancia un duplice sguardo minaccioso con cui mi segnala di liberare anche quell’ultimo posto.
Ecco che Assorto ed impaurito prendo giù il mio zaino per fare spazio al suo.
Avrà Finito? Ci chiediamo tutti accomunati da un unico pensiero guardandoci allibiti.
Ma la Signora tanto educata e gentile ci stupisce ancora una volta trascinando dentro l’enorme valigia rosa che va a posizionare affianco del posto riservato ai diversamente abili su cui ci si siede tranquilla.
Ora mi direte: E Mano Male che Non Volevi ne Guardare ne Riflettere su Nulla oggi?
ED IO VI RISPONDO: Scusate Ragazzi, secondo voi come si fa a non esprimere alcun giudizio o parere con avvenimenti del genere? Con Gente di questo tipo in giro?
Allora Avete capito ora perché preferisco restare a casa mia tranquillo evitando questo tipo di Mondo Esterno?
A Voi Le Migliori Opinioni!

Chissà Perché Tendi a Chiuderti?ultima modifica: 2017-12-02T17:22:37+01:00da dolce-remi1
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